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LE COMPENZE SONO DELLA REGIONE CALABRIA LEGGE 56/2014
CACCIA
L’attività venatoria può essere esercitata da chi abbia i seguenti requisiti:
Ogni cacciatore deve inoltre essere munito di apposito tesserino. La richiesta di detto tesserino è diversa per i residenti e non. Quando si parla di residenza si fa esplicito riferimento alla residenza venatoria, ossia all’appartenenza ad un A.T.C. (Ambito Territoriale di Caccia).
Per i cacciatori residenti: il tesserino viene rilasciato dal Comune di residenza, esibendo la licenza di caccia e la ricevuta del versamento per l’ammissione all’Ambito Territoriale di Caccia, insieme ai documenti già citati (porto di fucile e assicurazione).
Per i cacciatori non residenti: il tesserino viene rilasciato dal Comune di residenza. L'autorizzazione ad esercitare la caccia in un A.T.C. diverso da quello di residenza viene rilasciata dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. prescelto, allegando, oltre ai documenti già indicati (porto di fucile e assicurazione), una domanda di autorizzazione al cambio di residenza venatoria, ovvero di ammissione per periodi limitati.
Dopo aver preso visione delle graduatorie di ammissione, i cacciatori ammessi dovranno far pervenire al Comitato di gestione la ricevuta del versamento per l’ammissione all’Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.).
La licenza di porto di fucile per uso di caccia è rilasciata dalla Questura dopo aver conseguito l’abilitazione all’esercizio venatorio a seguito di esami. Per sostenere gli esami il cittadino deve inoltrare domanda alla Provincia, corredata da certificato medico di idoneità e dal certificato di residenza.
Al termine della stagione venatoria tutti i cacciatori dovranno restituire i tesserini a chi li ha rilasciati. Detti organismi si premureranno poi (entro il 28 febbraio di ogni anno) di consegnarli alla Provincia, allo scopo di consentire la raccolta dei dati relativi all’annata venatoria di riferimento.
Per A.T.C. si intendono gli Ambiti Territoriali di Caccia: porzioni di territorio in cui è ripartito il territorio provinciale e nei quali sono consentite le attività venatorie. Nella provincia di Cosenza ci sono n. 3 A.T.C. contraddistinti dalle sigle CS1, CS2, CS3:
L’A.T.C. n. 1 (con sigla CS1) comprende i territori comunali di: Acquaformosa, Aieta, Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Altomonte, Belvedere Marittimo, Bonifati, Bonvicino, Canna, Cassano sullo Ionio, Castroregio, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Cetraro, Civita, Diamante, Fagnano Castello, Firmo, Francavilla Marittima, Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Maierà, Malvito, Morano Calabro, Mormanno, Montegiordano, Mottafollone, Nocara, Oriolo, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, Roggiano Gravina, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Santa Caterina Albanese, San Basile, San Donato di Ninea, Sangineto, San Lorenzo Bellizzi, San Nicola Arcella, San Sosti, Sant’Agata d’Esaro, santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Saracena, Scalea, Tortora, Trebisacce, Verbicaro, Villapiana
La sede del Comitato di Gestione A.T.C. CS1 è in Corso Garibaldi,339 - 87012 Castrovillari (CS)
L’A.T.C. n. 2 (con sigla CS2) comprende i territori comunali di: Acri, Bisognano, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cervicali, Corigliano Calabro, Propalati, Crosia, Longobucco, Luzzi, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, San Giovanni in Fiore, San Lorenzo del Vallo, Santa Sofia d’Epiro, Scala Coeli, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, Terravecchia, Vaccarizzo Albanese
La sede del Comitato di Gestione A.T.C. CS2 è in Piazza Montalti (ex Delegazione Municipale) 87067 ROSSANO
L’A.T.C. n. 3 (con sigla CS3) comprende i territori comunali di: Acquappesa, Aiello Calabro, Altilia, Amantea, Appigliano, Belmonte Calabro, Belsito, Bianchi, Carolei, Carpanzano, Casole Bruzio, Castiglione, Castrolibero, Celico, Cellara, Cerisano, Cerreto, Cleto, Colosimi, Cosenza, Dipingano, Domanico, Falconara Albanese, Figline Vegliaturo, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Grimaldi, Lago, Lappano, Lattarico, Longobardi, Malito, Mangone, Marzi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Panettieri, Paola, Parenti, Paterno Calabro, Pedace, Pedivigliano, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rogliano, Rose, Rovito, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Fili, San Lucido, San Marco Argentano, San Martino di Finita, San Pietro in Amantea, San Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa, Santo Stefano, Scigliano, Serra d’Aiello, Serra Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Torano Castello, Trenta, Zumpano
La sede del Comitato di Gestione A.T.C. CS3 è in Largo Madre Teresa di Calcutta 87040 CASTIGLIONE COSENTINO
Il calendario venatorio, pubblicato dalla Regione Calabria entro il 15 giugno di ogni anno, lo si può trovare alla Regione, presso le Associazioni dei cacciatori, presso i Comitati di Gestione, presso la Provincia di Cosenza all’ufficio URP e al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca.
GUARDIE GIURATE VOLONTARIE
Chi voglia svolgere attività di guardia giurata volontaria deve necessariamente essere iscritto ad una associazione. La Provincia pubblica avviso nel quale sono stabiliti i termini di presentazione delle domande tramite le associazioni di appartenenza. La normativa di riferimento è il Decreto Legge n.112/98 – L. 157/92 – R.D. n. 1604/1931.
La Provincia di Cosenza, con deliberazione del Consiglio Provinciale n.39 del 24/7/2006, ha approvato il "Regolamento del Servizio di Coordinamento della Vigilanza Volontaria della Provincia di Cosenza".
Gestisce il servizio il Settore Agricoltura Caccia e Pesca
Viale Crati – Contrada Vaglio Lise
87100 Cosenza
Tel.
GARE CINOFILE
La Provincia autorizza la costituzione di apposite zone per l’addestramento e l’allenamento dei cani e per le gare cinofile affidate alle associazioni venatorie nazionali, alle associazioni agricole, agli imprenditori agricoli singoli e associati, alle associazioni cinofile della provincia.
Per ottenere il permesso bisogna fare richiesta alla Provincia allegando una planimetria del terreno ove si svolgerà la gara, l’assenso del relativo proprietario ed un certificato di provenienza della selvaggina da mettere in libertà (nel caso si tratti di zone di addestramento, allenamento e gare di cani da caccia con abbattimento di selvaggina di allevamento appartenente alle specie cacciabili).
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PESCA
La licenza di pesca è obbligatoria per l’esercizio della pesca su tutto il territorio nazionale, è valida sei anni (L. Reg. n. 29/01), fatto salvo il pagamento annuale della tassa di concessione regionale.
A far data dal 1 ottobre 2013, l'unico mezzo utile per il pagamento relativo alle concessioni regionali per l'esercizio della pesca nelle acque interne è costituito dal pagamento del modulo MAV che può essere richiesto attraverso il link http://www.agroservizi.regione.calabria.it/ Richiesta Modulo di Pagamento da scegliere nel menu a sinistra.
Il pagamento del MAV ottenuto potrà essere eseguito presso tutti gli enti preposti: istituti bancari ed esercenti lottomatica.
L'implementazione del nuovo sistema di pagamento ha determinato la sospensione dei precedenti versamenti su conto corrente postale intestati a Regione Calabria.
Ogni richiesta di chiarimento potrà essere inviata all'indirizzo mail agroservizi@regcal.it oppure rivolta telefonicamente nelle giornate di martedì e giovedì dalle 10,30 alle ore 12,30 al n. 0961.8520.14
La licenza di tipo D, rilasciata sotto forma di autorizzazione, è valida per tre mesi dalla data del rilascio.
Possono richiedere la licenza tutti cittadini dal compimento del 14^ anno di età.
Per i minorenni è necessario l’assenso di entrambi i genitori.
La Provincia rilascia la licenza di pesca di:
• Tipo B per canna con o senza mulinello, con uno o più ami, tirlindana, bilancia di lato non superiore a m. 1,50;
• Tipo C per canna senza mulinello, con uno o più ami e con bilancia di lato non superiore a m. 1,50;
• Tipo D, riservata agli stranieri, cittadini residenti in altri Paesi e temporaneamente presenti sul territorio di competenza dell’Ente.
Per la Licenza di Pesca ogni cittadino può inoltrare domanda al Dirigente del settore Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Cosenza - Viale Crati - Contrada Vaglio Lise87100 - Cosenza.
Gestisce il servizio il Settore Agricoltura Caccia e Pesca
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Tel.
RACCOLTA FUNGHI
Per il tesserino ad uso amatoriale occorre che il cittadino inoltri domanda al Comune ( la richiesta è valida anche nei Comuni di non residenza) o alle Comunità Montane allegando la ricevuta di versamento. Per ottenere il tesserino professionale per la raccolta e la commercializzazione dei funghi è necessario invece che il cittadino inoltri, per il tramite del Comune di residenza, apposita domanda in bollo indirizzata al Presidente della Provincia di Cosenza, allegando:
La Provincia provvede a trasmettere i tesserini per la raccolta dei funghi, sia ad uso amatoriale che professionale, ai Comuni ed alle Comunità Montane dopo averne ricevuto richiesta da parte degli stessi, previo accertamento della completezza dell’istanza dell’utente. Il tesserino ad uso amatoriale consente di raccogliere una quantità massima di funghi pari a 3 Kg, mentre con la tessera professionale non si ha limite di quantità.
Entrambi i tesserini hanno una validità di cinque anni.
I corsi di micologia possono essere organizzati dai Comuni, dalle Comunità Montane e dalle Associazioni Micologiche e la partecipazione è gratuita.
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