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0984-74063 - N. Verde 800013103
Piazza XV Marzo, 5
87100 COSENZA
Orari di apertura al pubblico
martedì - mercoledì - venerdì: h. 9:00-12:00
lunedì e giovedì: h. 9:00 -12:00 : h.15:00-17:00
ACQUE MINERALI E TERMALI
Chiunque voglia procedere alla ricerca di giacimenti di acque minerali deve ottenere il relativo permesso, inoltrando apposita domanda al Settore Mercato del Lavoro e Produttività della Provincia di Cosenza. Ricevuta l’istanza, il Settore competente procede alla verifica della documentazione e del progetto allegati. Una volta rilasciato il permesso di ricerca, l'utente ha a disposizione un periodo limitato di tempo, durante il quale svolgere le analisi stagionali (n° 4) per la caratterizzazione delle acque minerali previste dalla normativa vigente. Una volta caratterizzata l’acqua minerale, è possibile richiedere il rilascio della concessione mineraria. Ai fini del rilascio della stessa viene presentata apposita istanza, corredata dal progetto definitivo dell’impianto, sempre al Settore Mercato del Lavoro e Produttività. Ai prelievi è presente il personale del Settore. Si procede pertanto a: 1. Comunicazione avvio del procedimento a tutti gli Enti interessati; 2. Convocazione della Conferenza dei Servizi per rilascio della Concessione Mineraria; 3. Rilascio della Concessione Mineraria mediante apposita determinazione dirigenziale. Restano a carico della Provincia i controlli tecnico-amministrativi relativi al rispetto delle prescrizioni e/o vigenti normative per tutto il periodo di validità delle concessioni minerarie e/o dei permessi di ricerca.
Gestisce il servizio il Settore Mercato del Lavoro e Produttività
Viale Crati - Contrada Vaglio Lise
87100 Cosenza
Tel. 0984 814420
Fax. 0984 814450
ACQUE SOTTERRANEE PER SCOPI IRRIGUI E INDUSTRIALI
Tutti i cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente possono richiedere il rilascio di nulla-osta per cercare acque sotterranee rivolgendosi al Settore Ambiente e Demanio della Provincia di Cosenza.
E’ previsto il pagamento di un canone.
A.T.O. (AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE)
L’acronimo sta per Ambito Territoriale Ottimale. Quello della Provincia di Cosenza è l’A.T.O. 1.
Si interessa dell’organizzazione del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) della Provincia di Cosenza ai sensi della L. n. 36/94 (Legge Galli) e L.R. n.10/97. Rientra nelle competenze dell’A.T.O. la programmazione unitaria dei segmenti del ciclo dell’acqua (acquedotto-fognatura-depurazione). Il soggetto gestore del S.I.I. (non ancora operativo) è la società “Cosenza Acque SpA”. L’A.T.O., una volta operativo il gestore, controlla che il servizio venga effettuato nell’interesse dell’utente.
La Società "Cosenza Acque SpA" prevede un investimento iniziale: ciascun Comune versa una quota societaria pari a 50 cent. di euro per ciascun abitante residente.
L'obiettivo è quello, a regime, di assicurare un servizio di qualità, di fornire l'acqua per tutti i giorni dell'anno e di garantire il funzionamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione.
L'ufficio competente si trova in:
Piazza XV marzo, 5 - 87100 Cosenza
Tel. 0984 814683/5/6 - Fax 0984 814603
DEMANIO IDRICO
Chiunque necessiti di concessione idraulica e/o di aree demaniali, nuova o in sanatoria, deve farne richiesta al settore Ambiente - Servizio Demanio idrico - alla quale dovrà essere allegata la documentazione prevista(Regolamento allegato alla Delibera del Consiglio Provinciale n.24 del 6.5 2002).
CONCESSIONI IDRAULICHE
Tutti i soggetti, pubblici o privati, che intendono realizzare opere che occupino, in subalveo o in proiezione, superfici demaniali, catastalmente definite, dell'alveo o delle rive fluviali e lacuali di un corso d'acqua dichiarato pubblico o altre aree del demanio idrico, devono richiedere l’autorizzazione alla Provincia che rilascia la relativa concessione.
Tali occupazioni possono essere dovute a:
a) ponti carrabili, ferroviari, passerelle pedonali ;b) attraversamenti dell'alveo o delle rive fluviali e lacuali con tubazioni e condotte interrate o sospese; c) attraversamenti dell'alveo o delle rive fluviali e lacuali con linee aeree elettriche, telefoniche o di impianti; d) tubazioni aggraffate ai muri d'argine; e) coperture o tombinature nei casi ammessi dalle normative vigenti
CONCESSIONI IDRAULICHE IN SANATORIA
Nel caso si tratti di opere eseguite senza autorizzazioni, si può presentare domanda di concessione Idraulica in sanatoria al settore Ambiente e Demanio Idrico. A seguito della presentazione della domanda, in quanto autodenuncia, e ferme restando le responsabilità civili e penali ai sensi del RD 523/1904, è possibile regolarizzare tali opere purché idraulicamente compatibili con il corpo d'acqua interessato.
CONCESSIONI AREE DEMANIALI
la richiesta interessa quei soggetti che vogliono utilizzare porzioni non esondabili di aree appartenenti al Demanio idrico con o senza realizzazione di opere.
CONCESSIONE AREA DEMANIALE IN SANATORIA
La richiesta interessa quei soggetti che senza la realizzazione di opere hanno utilizzato porzioni di area demaniale di corpi d'acqua definiti pubblici, interessa anche coloro i quali hanno utilizzato o costruito manufatti in aree demaniali ormai fuori dal corpo d'acqua senza ottenere preventivamente la necessaria concessione.
A seguito della presentazione della domanda, in quanto autodenuncia, e ferme restando le responsabilità civili e penali ai sensi del RD 523/1904, è possibile regolarizzare tali opere purché idraulicamente compatibili con il corpo d'acqua. In ogni caso l'utilizzatore sarà tenuto al pagamento dei canoni di occupazione per i periodi pregressi di utilizzo del bene.
RICERCA, PRELIEVO ED UTILIZZO DI ACQUE PUBBLICHE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE, POZZI, PRELIEVO DI MATERIALE LITOIDE DAI CORSI D’ACQUA, TAGLIO ALBERI IN ZONE DEMANIALI
Il servizio riguarda nello specifico le regole per il corretto utilizzo dei pozzi, fiumi, sorgenti, laghi, per il prelievo di materiale dai corsi d’acqua e per il taglio di alberi in zone demaniali di fiumi e di laghi.
Tutti coloro che prelevano acqua da fiumi, sorgenti o altri corpi d’acqua (acque pubbliche superficiali) devono presentare richiesta di autorizzazione al settore Ambiente – Servizio Demanio Idrico – della Provincia, che rilascerà una licenza annuale acque superficiali o una concessione pluriennale acque superficiali.
Per quanto riguarda i Pozzi ad uso domestico (innaffiamento di giardini ed orti, abbeveraggio del bestiame), i cittadini che hanno la necessità di realizzare un pozzo, per svariati motivi permessi dalla legge vigente, devono inoltrare apposita domanda al Settore Ambiente e Demanio della Provincia di Cosenza.
Il Settore Ambiente e Demanio, una volta verificata l’adeguatezza del progetto, lo inoltra al Settore Mercato del Lavoro e Produttività per l’espressione del nulla osta di propria competenza in relazione ad eventuali interferenze con concessioni minerarie e/o permessi di ricerca rilasciati.
Il Servizio Miniere, Acque Minerali e Termali, al fine di poter esprimere il proprio nulla-osta, espleta le seguenti attività:
· Istruttoria del progetto presentato;
· Sopralluogo del sito e relativo servizio fotografico;
· Verifica delle interferenze con “Discariche, Miniere, Cave etc.” e concessioni minerarie e/o permessi di ricerca per un raggio di m. 200 dall’intervento;
· Rilascio del nulla – osta se non ci sono motivi ostativi, ed invio dello stesso al Comune interessato, all’utente ed al Settore Ambiente della Provincia di Cosenza.
È previsto che l’Ufficio Demanio Idrico proceda con una visita di sopralluogo. I controlli sono invece eseguiti dalla Polizia Provinciale.
Per quanto riguarda i Pozzi ad uso diverso dal domestico occorre fare richiesta, in duplice copia di cui una in bollo, di autorizzazione alla perforazione con allegati i documenti previsti dal Regolamento Provinciale. Sia per i pozzi ad uso domestico che per quelli ad uso diverso dal domestico, qualora la perforazione si spinga oltre i 30 m. l’interessato è obbligato all’osservanza della Legge 464/84 e quindi dovrà darne comunicazione all’APAT (Agenzia per la Protezionedell’Ambiente e per i servizi Tecnici. Per ulteriori notizie circa l’APAT consultare il sito www.apat.gov.it).
Per quanto riguarda il prelievo di materiale litoide, alla domanda deve essere allegato un progetto da cui si possa ricavare il volume del materiale da prelevare.
Per il taglio alberi, nella richiesta di autorizzazione dovrà essere indicata l’area interessata, il numero delle piante da tagliare e la relativa quantificazione della massa legnosa.
Gestisce il servizio il Settore Ambiente e Demanio
Viale Crati - Contrada Vaglio Lise - 87100 Cosenza
Tel. 0984 814732