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• Chi può esercitare il diritto di Accesso civico c.d. semplice

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  Chiunque, indipendentemente dal possesso di una specifica legittimazione soggettiva o dall'essere cittadino italiano o residente nel territorio dello Stato. L'esercizio dell’accesso civico c.d. semplice non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente: chiunque può esercitare tale diritto indipendentemente dall'essere cittadino italiano o residente nel territorio dello Stato.
• Che cos'è il diritto di accesso civico c.d. semplice ?

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  Secondo quanto previsto dall’art. 5, co. 1, del d.lgs. n. 33/2013,l'accesso civico c.d.semplice è il diritto di chiunque di richiedere senza necessità di dimostrare un interesse legittimo,la pubblicazione di documenti , informazioni o dati per i quali sussistono obblighi di trasparenza, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.

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  • MODULO ACCESSO CIVICO
• Come si esercita il diritto di accesso civico c.d. semplice ?

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  Si può presentare l'istanza sia di Accesso civico semplice che di Accesso Civico generalizzato al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza utilizzando l'apposito Modulo disponibile online nella sezione “Amministrazione trasparente“.   Nella compilazione della richiesta, si raccomanda di fornire tutti gli elementi utili alla loro identificazione.  La richiesta potrà essere sottoscritta: • con firma digitale direttamente sul file; • con firma autografa sulla stampa del modulo, avendo cura di allegare copia di un documento di identità.    

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  • Accesso civico c.d. semplice
• Su quali documenti è possibile esercitare il diritto di accesso c.d. semplice

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  Tutti i documenti dell’Amministrazione sono accessibili, ad eccezione di quelli considerati riservati per espressa indicazione di legge (art. 24 della Legge 241/90) o per effetto di una motivata dichiarazione del Presidente della Provincia. Alcuni documenti sono resi pubblici mediante l’affissione all’Albo Pretorio, che dura generalmente per 15 giorni: tra questi ci sono: • le Deliberazioni del Consiglio; • i Decreti del Presidente; • le Determinazioni dirigenziali. Inoltre, quando possibile, alcuni atti vengono pubblicati anche all’interno del sito Internet della Provincia.
• Come trasmettere l'istanza di accesso civico c.d. semplice?

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  La richiesta può essere trasmessa: compilando il Modulo Modulo accesso civico generalizzato e trasmessa per via telematica, all'ufficio protocollo: protocollo@pec.provincia.cs.it • posta ordinaria: presso l'Ufficio Protocollo Piazza XV Marzo,5 – 87100 Cosenza, • consegna a mano presso l'URP : Piazza XV Marzo,5 - 87100 Cosenza agli orari di apertura al pubblico: martedì- mercoledì-venerdì: h. 9:00-12:00 lunedì e giovedì: h. 9:00-12:00 h.15:00-17:00 Responsabile dell'accesso civico Dirigente Settore Affari Generali Avv. Giovanni De Rose • E-mail: giovanni.derose@provincia.cs.it • PEC: protocollo@pec.provincia.cs.it • Telefono: 0984/814322 Titolare del potere sostitutivo Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza Dott. Alfonso RENDE • E-mail: alfonso.rende@provincia.cs.it • PEC: segreteriagenerale@pec.provincia.cs.it • Telefono 0984/814613
• Quale può essere l’esito della domanda di accesso?

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  Accoglimento In caso di accoglimento, l’Ente provvede a trasmettere tempestivamente al richiedente i dati o i documenti richiesti ovvero, nel caso in cui l'istanza riguardi dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria, a pubblicare sul sito i dati, le informazioni o i documenti richiesti e a comunicare al richiedente l'avvenuta pubblicazione degli stesso, indicandogli il relativo collegamento ipertestuale. Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali. Diniego In caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine sopra indicato, il richiedente può presentare richiesta di riesame al titolare del potere sostitutivo, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni. In ogni caso, a fronte del rifiuto espresso, del differimento o dell’inerzia dell’amministrazione, il richiedente può attivare la tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo, ai sensi dell'articolo 116 del D.Lgs. n. 104 del 2010 (Codice del processo amministrativo).
• Quanto tempo ha l'amministrazione per rispondere alle richieste d'accesso c.d. semplice?

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  Il procedimento di accesso civico c.d. semplice deve concludersi con un provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza.
• La richiesta di accesso civico c.d. semplice deve essere motivata?

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  La richiesta non deve essere motivata.